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💡 Perché l’edugame è il boost di coinvolgimento di cui la formazione DEI ha bisogno?

Parlare di Diversity, Equity & Inclusion (DEI) in azienda è fondamentale, ma diciamocelo: quante volte hai visto occhi che si alzano al cielo durante un corso di formazione su questi temi?


Non perché la DEI non sia importante, ma perché spesso viene affrontata in modi poco coinvolgenti, pieni di slide teoriche, definizioni e policy aziendali. Il problema non è il contenuto, ma il metodo.


E qui entra in gioco l'edugame, ovvero l’uso del game design per trasformare la formazione in un’esperienza coinvolgente e memorabile.


🎯 Cosa succede quando la formazione DEI non coinvolge?


Immagina di partecipare a una classica sessione di formazione sulla DEI.

Il formatore ti spiega cosa sono i bias inconsci, come il linguaggio inclusivo può fare la differenza e perché l’equità è più efficace dell’uguaglianza. Tutto chiaro? Forse sì. Ma ti resterà impresso? Probabilmente no.


💭 E se invece fossi dentro un gioco?


Se, per esempio, dovessi navigare un labirinto in cui ogni decisione che prendi è influenzata dai tuoi bias? Se dovessi risolvere un enigma collaborando con persone che hanno prospettive diverse dalla tua?

🎲 Il gioco cambia il modo in cui impariamo: ci immerge nell’esperienza, ci fa provare emozioni e ci spinge ad agire.


🔍 L’apprendimento esperienziale: perché funziona?


Diversi studi dimostrano che le persone ricordano molto meglio ciò che sperimentano attivamente rispetto a ciò che ascoltano passivamente.


📌 Secondo Edgar Dale e il suo “Cone of Learning”:

  • Dopo 2 settimane, ricordiamo solo il 10% di ciò che leggiamo,

  • Il 20% di ciò che ascoltiamo,

  • Ma fino al 90% di ciò che facciamo e sperimentiamo!



Cono dell'apprendimento di Dale e il valore delle formazione esperienziale
L'apprendimento secondo Dale

Ecco perché la gamification e l’edugame possono fare la differenza nella formazione DEI: trasformano concetti astratti in esperienze concrete.


🎲 Come il game design trasforma la formazione DEI


L’edugame non è un semplice “giochino” da aggiungere alla formazione, ma una metodologia studiata per massimizzare l’engagement e l’apprendimento attivo.


Ecco alcune delle meccaniche più efficaci:

🧩 Escape Room DEI – Per uscire da una situazione problematica, i partecipanti devono risolvere enigmi che li portano a riconoscere bias inconsci e discriminazioni sistemiche.

🎭 Role Play & Storytelling – I partecipanti interpretano ruoli con prospettive diverse, mettendosi nei panni di una persona esclusa, di un alleato o di un leader che deve prendere decisioni.

🏆 Sfide e Quiz interattivi – Formati competitivi o collaborativi che trasformano concetti complessi in domande stimolanti e dinamiche di gruppo.

💡 Simulazioni aziendali – I partecipanti devono prendere decisioni reali in scenari che mettono alla prova la loro capacità di essere inclusivi.

📊 Feedback in tempo reale – Una delle chiavi del game design è il feedback immediato: sapere subito se la tua scelta ha avuto conseguenze positive o negative è molto più efficace che ricevere un semplice report a fine corso.

 


Gamification ed edugame per parlare di diversità in azienda
Idea di giochi per parlare di Diversity management in azienda

🚀 L’edugame non è solo coinvolgente: è efficace


L’obiettivo della formazione DEI non è solo trasmettere concetti, ma cambiare mentalità e comportamenti.


Un leader che ha vissuto in prima persona una situazione di esclusione in un gioco sarà molto più consapevole nel riconoscerla nella vita reale. Un team che ha collaborato in un’attività gamificata su bias inconsci sarà più attento nelle decisioni quotidiane.


Ecco perché il game design non è solo un "di più", ma una strategia essenziale per rendere la DEI parte integrante della cultura aziendale.


🎲 Vuoi scoprire come trasformare la formazione DEI della tua azienda in un’esperienza coinvolgente e realmente trasformativa? 👉 Scopri di più su Game for Inclusion



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