Game for inclusion: edugame e gamification per parlare di inclusione
- sabrinafontanella9
- 15 feb
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 17 feb

Se sei HR o manager e ti occupi di diversità, equità e inclusione (DEI), probabilmente hai già sentito questa frase almeno una volta:
"Parlare di inclusione è importante, ma se ne parla già troppo." Oppure: "Ma abbiamo già fatto un corso sulla DEI l’anno scorso, non basta?"
Non ti preoccupare, siamo in tanti e tante su questa barca di frustrazione!
Uno dei problemi più comuni quando si introduce la DEI in azienda è il rischio di cadere nella percezione di “già sentito” o di un approccio troppo teorico, che fatica a tradursi in azioni concrete.
Ma c’è una soluzione: cambiare il modo in cui si comunica e si vive la DEI in azienda.
💡 Come? Attraverso il gioco.
Perché gamification ed edugame possono fare la differenza
La formazione tradizionale sulla DEI spesso si basa su slide, discussioni e materiali teorici. Ma per far sì che le persone sentano davvero questi temi, bisogna coinvolgerle attivamente, creando esperienze che generino riflessione, confronto e soprattutto azione.
👉 Qui entrano in gioco l’edugame e la gamification.
Qual è la differenza?
L’edugame è un vero e proprio gioco educativo, progettato con l’obiettivo di insegnare concetti chiave attraverso la dinamica ludica. (Scopi i nostri edugame)
La gamification, invece, prevede l’uso di elementi tipici del gioco (punti, livelli, sfide) all’interno di processi non ludici, come la formazione aziendale, per aumentare il coinvolgimento. (Gamifica con noi)
Entrambe le metodologie permettono di affrontare temi complessi come i bias inconsci, il linguaggio inclusivo e la selezione del personale senza pregiudizi, trasformandoli in esperienze memorabili.
Quali problemi risolve la gamification applicata alla DEI?

✅ Supera la noia e il senso di ripetitività
Le persone tendono a resistere ai temi DEI perché li vedono come obbligatori o ripetitivi. Un approccio ludico crea curiosità e voglia di partecipare.
✅ Rende la formazione più pratica e applicabile
I giochi permettono di simulare situazioni reali, portando i partecipanti a sperimentare in prima persona le dinamiche della diversità e dell’inclusione.
✅ Migliora il coinvolgimento e il cambiamento di mindset
L’apprendimento esperienziale è molto più efficace della semplice teoria. Un gioco può far emergere dinamiche inconsce e portare a una maggiore consapevolezza.
Se vuoi approfondire, visita la nostra sezione dedicata alla gamification per l’inclusione e scopri come un approccio ludico può trasformare la cultura aziendale.
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